venerdì 3 ottobre 2014

Il treno che bucò il fronte


 

Stefano Ballini: “Diventare uomini-libro perché queste storie arrivino a tutti e nessuno ignori quello che è accaduto”


“Ma riesci a raccontare quello che è successo?” 
“Sì…riesco a raccontare ed ancora racconto ciò che è successo. Ma vorrei tanto che la raccontasse qualcun altro per me. Perché è sempre più difficile e doloroso, raccontare e ricordare”.

Le parole di Marcella Dori, sopravvissuta alla strage di Pratale, colpiscono al cuore. Ammutoliscono e suscitano profonda commozione e rispetto verso tutti coloro che ancora portano il pesante fardello e gli indelebili ricordi di quello che è accaduto settant’anni or sono. Una pagina della storia che tanti vorrebbero cancellare e strappare. Una pagina che non avrebbe mai dovuto essere scritta.
Ma è una pagina che non si può e non si deve dimenticare.

“Il treno che bucò il fronte”, documentario di Stefano Ballini sulle stragi nazifasciste di Pratale, Sant’Anna di Stazzema e Marzabotto, è un esercizio di memoria che deve essere mantenuta viva e tramandata di generazione in generazione. 
http://www.eccidiomarzabotto.com/Treno1944.php


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